Cos’è un applicativo Web-based?

L’applicativo Web o software Web-based, cioè “basato sul web”,  indica un programma in cui tutte le funzioni sono accessibili tramite un normale browser come Chrome, Firefox, Safari o Microsoft Edge.

Non è necessario quindi installare il software sul proprio computer per utilizzare il programma. Quindi le applicazioni Web-based sono multi-utente e multi-posizione. L’accesso all’applicazione inoltre è indipendente dall’hardware e dal sistema operativo utilizzato dagli utenti. Ne consegue che le applicazioni Web-based possono essere utilizzate con diverse tipologie di dispositivi, non solo PC ma anche tablet e smartphone.

Poichè il software Web-based si basa sul concetto di funzionamento di un client che accede all’applicazione connettendosi a funzionalità di elaborazione residenti su un application server, le soluzioni Web-based è che sono di gran lunga più veloci ed efficienti.

 

I vantaggi del software Web-based.

  • Utilizzabile con un qualsiasi browser
  • Non necessita di nessun software da installare.
  • Si può utilizzare da qualsiasi PC, Smartphone, Tablet.
  • Accesso multi utente e multi posizione.
  • Sempre aggiornato all’ultima versione.

Restream

Restream è una startup ucraino-americana, fondata nel 2014 da Alexander Khuda e Andrew Surzhynskyi. Il servizio principale di Restream è il multistreaming basato su cloud, che consente ai creatori di contenuti di trasmettere in streaming in tempo reale, verso diverse piattaforme. Lo streaming avviene tramite i server cloud dell’azienda, quindi non ci sono requisiti particolari di CPU o larghezza di banda per la trasmissione.

Restream offre un multistreaming integrato con 35 piattaforme tra Stati Uniti, Regno Unito, Russia, Cina, India , Germania, Giappone e Corea del Sud. Tra queste ovviamente ci sono YouTubeTwitterFacebookLinkedInTwitch. Consente inoltre di trasmettere in streaming verso qualsiasi piattaforma abilitata RTMP.

Nella primavera del 2020 Restream lancia Studio un tool Web-based molto simile a Streamyard.

 

Strumenti e funzionalità gratuiti

Il piano di abbonamento gratuito include i seguenti vantaggi:

  • Multistreaming su oltre 30 servizi di streaming, come YouTube, Facebook, Twitter, ecc…
  • Streaming live direttamente dal browser con Restream Studio
  • Invitare ospiti senza strumenti di terze parti (fino a 6 ospiti nella versione gratuita)
  • Nessun limite di tempo per le sessioni live
  • Dati e analisi con Restream Analytics
  • Accesso a Restream Chat uno strumento che unisce tutte le chat delle piattaforme di streaming associate
  • Monitoraggio del flusso per rilevare eventuali problemi e garantire la migliore esperienza di visualizzazione

 

Features a pagamento

Di seguito le funzionalità e i piani di abbonamento a pagamento di Restream:

  • Destinazioni personalizzate
    La possibilità di trasmettere su molte più piattaforme, escluse dal piano gratuito.
  • Commutazione dei canali in tempo reale
    La gestione del canale in tempo reale consente di attivare e disattivare qualsiasi canale di streaming nella dashboard senza interferenze o interruzioni al flusso in corso. Ad esempio, si può terminare lo streaming su YouTube continuando comunque a trasmettere in streaming sugli altri canali.
  • Nessun marchio Restream e grafica personalizzata
    Oltre a poter rimuovere la filigrana Restream è possibile aggiungere loghi e filigrane, oltre ad immagini di sfondo e effetti visivi personalizzati.
  • Streaming proxy
    Se una piattaforma di streaming è bloccata in una regione, Restream Proxy permette di superare questo ostacolo.
  • Backup del flusso
    Il backup del flusso passa dal flusso principale a quello secondario in caso di problemi.
  • Supporto premium
    Supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per gli utenti premium.
  • Restream Scheduler
    Restream Scheduler consente di caricare i video preregistrati e trasmetterli successivamente, programmando data e ora in cui verranno trasmessi.
  • Registrazione dello streaming
    Restream consente di registrare e scaricare i live streaming per riutilizzarli seguito.
  • Stream participants
    Si possono invitare fino a 10 ospiti contemporaneamente.
  • Lanciare video durante lo streaming
    E’ possibile pre caricare dei video MP4 con peso massimo di 150 MB, che possono poi essere utilizzati come pre-roll o sigle. I video possono anche essere lanciati localmente senza essere pre caricati a patto di avere gli stessi requisiti tecnici.

Streamyard.

E’ più giovane di Restream ma è cresciuto molto rapidamente. Streamyard nasce a Tualatin, Oregon nel 2018, da un progetto di due giovani universitari e viene acquistato da Hopin nel 2021 per la somma di 250 milioni di dollari.
Permette di fare multistreaming contemporaneamente verso 8 destinazioni nella sua versione Pro. Ma la vera forza di Streamyard sta nella sua interfaccia di gestione live, molto semplice e ben organizzata, che ha costretto Restream alla rincorsa per non restare perdere terreno con il suo Studio.

E così anche nella sua versione Free si possono invitare fino a 6 ospiti, condividere lo schermo e gestire on screen i commenti degli utenti. Le versioni a pagamento di Streamyard propongono features meno sofisticate rispetto a Restream, ma non mancano quelle fondamentali. Passando alla versione Basic e poi Pro avremo fino a 10 ospiti simultanei e un multistream rispettivamente da 3 o fino a 8 destinazioni. Possiamo aggiungere loghi e overlay e background in grafica personalizzata, e possiamo come per Restream pre caricare dei video da “lanciare” durante lo streaming. Infine, possiamo registrare lo streaming, da 4 ore fino a 8 ore continue.

Da tenere a mente è la durata dello streaming che nella versione free è limitato a 20 ore al mese, mentre nelle versioni a pagamento non ha limiti.

Gli altri software.

Ovviamente stiamo parlando di un mercato in forte ascesa. Quindi assisteremo al proliferare di software di questo tipo. La battaglia sarà combattuta a colpi di nuove feature e leggere limature dei prezzi.
Per ora vanno segnalate due piattaforme che propongono versioni a pagamento il cui costo è in linea col mercato e le cui interfacce sono davvero ben fatte: Be.Live e Melon.

Be.Live

Da molti anni sul mercato, Be.Live è stata inizialmente una piattaforma specifica per fare streaming su Facebook più che altro. E’ effettivamente l’antenato di Streamyard, ma non è stato sviluppato a dovere recentemente. Alcune feature importanti sono limitate rendendolo un software ben fatto ma incompleto.
Ad esempio si possono avere solo 4 ospiti e il multistream RTMP è in via di sviluppo.

Sono però presenti due feature molto interessanti:

  • il Live Sales cioè la possibilità di generare un link cliccabile molto comodo per invitare all’acquisto
  • il Multicamera, che permette di aggiungere più videocamere/webcam alla diretta

Melon

Melon è l’ultimo arrivato, nato nel 2020 e fino a poche settimane fa ancora in versione beta. Creato dal team di Streamlabs, si propone come il software Web-based più economico per fare live streaming.
Piuttosto limitato nella sua versione free, propone per soli 15 dollari tutte le features principali che propone Streamyard, anche se i guest sono limitati a 6.

OBS Ninja

E’ la nuovissima applicazione Web-based di OBS, nata per poter aggiungere guest remoti. OBS Ninja è in continua evoluzione, in poco più di un anno sono state già rilasciate più di 16 release. E’ un applicativo in linea con OBS, quindi open source, molto customizzabile ma decisamente più complesso dei sofware che abbiamo visto sopra. Questo applicativo permette una volta creata una room di condividere la webcam di un ospite o il suo schermo. Ma l’incredibile potenza di OBS Ninja sta nella possibilità di invitare un numero potenzialmente “infinito” di ospiti e di condividere infiniti schermi, uno per scheda del browser per intenderci. Ovviamente il limite a questo punto, diventa la banda internet ed il computer utilizzato. Poi i vari flussi vanno aggiunti in OBS e poi è da lì che si può andare live. Quindi in questo caso utilizziamo un applicativo Web-based per potenziare un software di streaming.
Se si è fan e utilizzatori di OBS vale la pena conoscere OBS Ninja ed approfondire i suoi meccanismi di funzionamento. E soprattutto seguire con attenzione la direzione verso cui si dirigeranno i suoi sviluppatori, per poterne sfruttare le potenzialità in futuro.