Che cos’è lo Streaming.

E’ bene chiare subito cosa si intende con la parola streaming, sia che si tratti di live streaming oppure di streaming on demand.
Lo streaming è la trasmissione continua di file audio o video da un server ad un client. Il file multimediale riprodotto sul dispositivo client viene archiviato in remoto e viene trasmesso alcuni secondi alla volta su Internet. In termini più semplici, è come guardare la TV ma grazie ad una tecnologia che permette il passaggio del flusso audio e video attraverso internet. In questo caso si parla di streaming.

 

Qual è la differenza tra streaming e download?

Lo streaming avviene in tempo reale ed è più efficiente del download di file multimediali. Quando scarichiamo un file ad esempio video, una copia dell’intero file viene salvata sul disco rigido di un dispositivo e il video non può essere riprodotto fino al termine del download dell’intero file. Se invece lo stesso file video viene trasmesso in streaming, il browser riproduce il video senza effettivamente copiarlo e salvarlo. Il video viene caricato un po’ alla volta e le informazioni caricate dal browser non vengono salvate localmente.

 

Cosa si intende per live streaming e streaming on demand?

Quando si parla di live streaming si intende che l’evento trasmesso sta avvenendo “in diretta” mentre con streaming on demand ci si riferisce a tutti quei contenuti precedentemente caricati su di un server e fruiti in differita. Per capire cosa sia lo streaming on demand si possono citare due ottimi esempi di archivi di contenuti on demand: Youtube e Netflix. Non va dimenticato che Youtube inoltre offre la possibilità di fare anche live streaming. L’evento più seguito in diretta streaming nel mondo è stato il concerto del 29 ottobre 2009 degli U2 su YouTube da Pasadena quasi 10 milioni di connessioni al flusso della diretta.

Webcast e Webinar. Qual è la differenza?

Un Webcast è in genere una trasmissione uno-a-molti trasmessa su Internet. È molto simile a una trasmissione televisiva tradizionale, ma trasmessa in diretta tramite un flusso Internet. Con le tecnologie attuali e la diffusione capillare della connessione internet, con un Webcast si può raggiungere un numero teoricamente illimitato di spettatori. Il Webcast non prevede interazioni se non con gli strumenti addizionali propri del web, ad esempio una chat correlata in cui il pubblico può commentare ed interagire. Molto spesso la parola streaming viene utilizzata per indicare un Webcast, se qualcuno sta facendo un live streaming e lo fa su internet, questo è un Webcast!

Un Webinar invece un tipo di Webcast. Il termine Webinar è un neologismo che fonde i termini web e seminar per sottolineare il suo carattere informativo e didattico. Si tratta infatti di una sorta di seminario interattivo condotto su Internet, in cui tutti i partecipanti possono intervenire. In altre parole, tutti i Webinar sono Webcast, ma non tutti i Webcast sono Webinar. Un Webinar può contenere varie forme di interattività come sondaggi, messaggi e chat con domande e risposte e lavagne virtuali. In genere l’evento Webinar ha “dimensioni” di pubblico decisamente più piccole di un Webcast, proprio per il suo intento collaborativo. Organizzare un Webinar permette di ricreare online una riunione, ma anche programmare un evento che coinvolge centinaia di persone.

 

La qualità dell’immagine.

In termini di performance la differenza sostanziale tra un Webcast ed un Webinar è la qualità delle immagini e del suono.
Le piattaforme per il Webcast consentono di trasmettere immagini in alta definizione , con un flusso audio e video ad alto bitrate, a patto di avere a disposizione una ottima connessione internet. Con la giusta infrastruttura non ci sono differenze sostanziali in termini qualitativi con un segnale televisivo in alta definizione.
Le piattaforme per il Webinar invece si adoperano per garantire la simultaneità e la stabilità della connessione tra i partecipanti. Il risultato porta ad una qualità video buona o in alcuni casi sufficiente, che si adatta alle diverse connessioni dei partecipati ed è regolata automaticamente dalla piattaforma per tutta la durata dell’evento.
Quindi il bitrate del video durante un Webinar può aumentare e diminuire con conseguente aumento o perdita di qualità. Stesso discorso per la qualità del suono, che è ottimizzata per la comprensione di una voce, e per gestire una discussione tra i partecipanti con automazioni che operano per la rimozione di rumore ed effetti eco. Insomma, un sistema di campionamento audio che non è certo ottimale per la riproduzione di file musicali!

Le piattaforme di live streaming.

Le piattaforme per fare live streaming sono davvero molte ed in continua evoluzione. Durante il 2020 abbiamo assistito ad una vera esplosione del mercato dello streaming, che ha portato alla nascita di nuove piattaforme, mentre quelle esistenti si sono rinnovate aumentando le loro performance e lanciando nuovi servizi.
Facciamo un veloce elenco delle piattaforme principali per fare Webcast e Webinar.

Le principali piattaforme a pagamento per fare live streaming sono Vimeo-Livestream, IBM Video Streaming e Woowza. Per giustificare il loro costo offrono servizi integrati di Cloud e assistenza, oltre che la personalizzazione completa del player video. Queste piattaforme sono la soluzione ideale in ambito business, per le aziende che vogliono il pieno controllo del Webcast.
Esistono anche piattaforme che permettono di fare Webcast gratuitamente e senza limiti di pubblico, e si tratta di Youtube, Facebook, Twitch, Twitter con Periscope e Instagram. Sono la soluzione ideale per i Brand che devono rivolgersi al loro pubblico e massimizzare l’audience attraverso gli strumenti dei Social Network che già presidiano.

Per gestire un Webcast esistono diversi software tra cui i più utilizzati sono OBS Studio, Wirecast e Vmix ma recentemente stanno letteralmente spopolando software web-based molto potenti come Streamyard e Restream che garantiscono la partecipazione di ospiti remoti, per ora fino a 10, e tante altre funzioni per gestire la regia di un evento in streaming.
Analizzeremo presto queste due piattaforme in un nuovo articolo del blog.

La piattaforma per fare Webinar più conosciuta ed utilizzata è sicuramente Skype  ma ne esistono molte altre che sono state sviluppate negli ultimi anni e si sono poi diffuse nel 2020.
Le principali sono Zoom, Microsoft Teams, Google Meet, Go to Webinar, Cisco Webex, Amazon Chime, Bluejeans e Jitsi Meet. Offrono tutte più o meno le stesse funzioni, la differenza sostanziale sta nell’impatto grafico e funzionale dei diversi applicativi. Zoom è attualmente la piattaforma più completa e performante, mentre Jitsi Meet è l’unica completamente gratuita.

La battaglia delle piattaforme è appena cominciata!